A cedere è l'Ipab Collereale. A comprare la SanMartino Srl. In realtà un primo pezzo del palazzo, il piano terra e il primo piano, i locali occupati dalla Benetton attualmente al centro di una vertenza che vede i dipendenti in ferie forzate e in apprensione per il loro futuro, era già stata venduta con tanto di atto nel dicembre del 2023. E già allora era stata detta la parola fine su una trattativa che aveva fatto storcere a molti il naso con un fondo cinese che probabilmente voleva realizzarci l'ennesimo ipermercato asiatico. Un'operazione già allora divisa in più fasi e completata solo un mese fa. Il compromesso siglato con la società messinese Sanmartino Srl Real estate che vede la partecipazione di più soci, prevedeva il completamento dell'acquisto entro il dicembre del 2027. In gioco un'altra fetta cospicua di valore: oltre 4 milioni di euro. Il resto era stato già saldato. Adesso invece quella data è stata anticipata al 2026. Già nei prossimi giorni all'Ipab Collereale sarà versata un'altra quota in contanti. Sino al 2026 e cioè sino al definitivo perfezionamento dell'acquisto l'Ipab che resta proprietaria dell'immobile continuerà a percepire gli affitti degli immobili. Si tratta di un edificio molto ampio. Cinque piani estesi su più scale, 34 unità immobiliari e questi ampi locali che ospitarono Rotino e che ospitano la Benetton. Ci sono farmacia ed uffici. C'erano sino a qualche tempo fa un grosso istituto linguistico e alcuni uffici regionali. Si tratta di un edificio costruito dall'Ipab Collereale che non ha alcun pregio architettonico costruito negli anni settanta quando il mattone aveva meno vincoli e guardava maggiormente a cubatura e profitto. Al momento non c'è alcun progetto presentato né all'Urbanistica né al genio civile per eventuali modifiche strutturali o di destinazione d'uso. Sembra dunque che il palazzo anche con i nuovi acquirenti debba mantenere la sua attuale fisionomia e la destinazione commerciale nei locali molto luminosi che si affacciano sul viale San Martino. Il Viale si appresta, mancano solo gli ultimi dettagli e i progetti esecutivi, a cambiare radicalmente volto e a diventare isola pedonale permanente in tutto e per tutto con marciapiede e attuale strada allo stesso livello con aiuole e abbellimenti architettonici che dovrebbero rendere maggiormente appetibili le operazioni commerciali.