Stop al freddo nelle aule della scuola Cesareo. Finalmente riparata la caldaia che ha lasciato al freddo per un mese e mezzo i bambini della scuola di Ritiro. Oggi c'era stato un nuovo blocco. Dopo l'appello, il servizio televisivo e l'interrogazione di Giandomenico La Fauci i tecnici erano arrivati ed il miracolo sembrava compiuto già ieri. La caldaia tra gli applausi era ripartita. Così come l'impianto di riscaldamento. Tanto che l'assessora alla pubblica istruzione Liana Cannata già nel pomeriggio aveva emesso un comunicato. Questa mattina però ancora qualche problema e l'impianto è stato fermo ancora per qualche ora tanto che è stato necessario attivare alcune stufette prestate dal dipartimento pubblica istruzione. A metà mattinata la tanto attesa attivazione dell'impianto. “L’Amministrazione comunale- spiega l'assessora Lia Cannata- desidera informare le famiglie e il personale scolastico del plesso “Cesareo” che il problema al sistema di riscaldamento è stato prontamente risolto. La caldaia è ora pienamente funzionante e in grado di garantire il comfort termico necessario agli studenti e al personale dell’Istituto. Il disguido, causato da una serie di malfunzionamenti rilevati sul generatore di calore, è stato gestito tempestivamente dal Dipartimento Servizi Manutentivi”. Tutto è bene quel che finisce bene verrebbe da dire. Il freddo ha costretto bambini e docenti in attesa dell'intervento risolutivo, ad indossare per un mese e mezzo i cappotti. Ieri l'appello disperato di una mamma. A soffrire il freddo più degli altri tra i banchi infatti c'è il figlio Alessio, affetto da distrofia muscolare. La sua malattia mal si concilia con le basse temperature che gli provocano dolori lancinanti. A Messina secondo l'ultimo report della fondazione Openpolis il 18% delle scuole è privo di riscaldamento.