Mercoledì 15 Gennaio 2025

Sale operatorie Papardo, via alla sanificazione

Sono partiti già mercoledì scorso all'ospedale Papardo i delicati interventi di sanificazione e di biodecontaminazione. Erano già stati programmati prima del sequestro delle due sale operatorie scaturiti dall'inchiesta sulle morti sospette legate all'attività cardiochiururgica. Saranno effettuati in tre fasi che richiederanno alcuni giorni: Pulizia e sanificazione aeroidraulica, pulizia e sanificazione generale, biodecontaminazione. Una volta ultimata ogni cosa dovrebbero venir meno a questo punto i motivi del sequestro delle due sale operatorie del Papardo. L'ultima parola spetterà naturalmente a procura e Nas. Nella vicenda delle morti sospette ci sono 11 indagati. Gli avvocati della direttrice generale Catena Di Blasi, Nunzio Rosso e Giovanni Mannuccia tra natale e capodanno avevano chiesto il dissequestro delle due sale relativamente alle operazioni di decontaminazione che la procura aveva accordato ma poi i nuovi necessari accertamenti, che camminano parallelamente all'indagine che si arricchisce di spunti e denunce, avevano determinato un rinvio sulla sanificazione che adesso è in corso. Resta il fatto che ammalarsi e seriamente di cuore in provincia diventa un percorso ad ostacoli. O meglio se si ha bisogno di un intervento che richieda la sala operatoria, cosa non difficile in presenza di un infarto, occorre salire su un'ambulanza o su un elicottero. Ieri pomeriggio è stato trasferito al policlinico Giaccone di Palermo, per un bypass urgente un paziente. Ma i transfert da novembre ad oggi sono stati una decina. Oltre 50 gli interventi strutturali in lista d'attesa . Stoppate anche le Tavi gli impianti valvolari aortici transcatetere, che consentono l'impianto di una nuova valvola aortica con un approccio percutaneo in alternativa alla sostituzione con intervento cardiochirurgico. A tracciare un bilancio oggi su Gazzetta del Sud il collega Nuccio Anselmo. Nelle prime settimane di gennaio, secondo la comparazione 2023-2024 12 interventi sono “saltati” per l’indisponibilità delle due strutture. l’ospedale Papardo in termini di rimborsi in Drg, ovvero con le tariffe associate alle diverse categorie di ricovero, ha perso moltissimo in termini economici. La perdita stimata per la mancata operatività delle due sale operatorie avrebbe comportato un mancato introito per le casse dell’ospedale di circa un milione e 840 mila euro. Ma questo è un aspetto secondario rispetto ai pericoli derivanti dall'assenza delle due sale operatorie.

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