Il 20 gennaio chiuderanno a Messina tre uffici postali, quello di Camaro Inferiore, di San Filippo Superiore e di Massa san Giorgio. L'annuncio dato da Poste italiane nelle settimane scorse con un semplice foglio di carta affisso sulle porte d'ingresso degli uffici, ha gettato nello scompiglio i residenti nei tre villaggi. I tre presidi postali hanno nella stragrande maggioranza un'utenza composta da anziani che dovranno affrontare enormi difficoltà per raggiungere gli uffici più vicini, distanti comunque diversi chilometri. E per molti, chi non ha parenti o un mezzo per spostarsi, diventerà assolutamente impossibile. Nonostante le proteste e le mobilitazioni dei giorni scorsi Poste italiane ha confermato la decisione. Proprio oggi il Presidente della Terza Municipalità Alessandro Cacciotto ed il Consigliere Comunale Libero Gioveni hanno trasmesso a Poste Italiane ed al Sindaco Federico Basile la petizione popolare volta al mantenimento dell’ufficio postale di Camaro Inferiore.
Il 21 e 22 dicembre scorsi erano stati allestiti dei banchetti, proprio davanti l’ufficio postale, per la raccolta delle firme. 864 le persone che hanno sottoscritto la petizione e che ora restano in attesa di una risposta
L’ufficio di Camaro Inferiore serve diversi Villaggi anche abbastanza popolosi: Camaro San Luigi, Camaro San Paolo, Fondo Pistone, senza dimenticare parte di Bisconte e Catarratti.
C’è poi un dato rilevante -sottolineano Gioveni e Cacciotto- : un ufficio postale, non è soltanto luogo in cui effettuare operazioni finanziarie ma diventa, soprattutto in periferia, un posto di socializzazione specie, laddove, sono carenti i luoghi da destinare al sociale.
Una delle conseguenze della chiusura dell’ufficio postale di Camaro Inferiore sarebbe, inevitabilmente, un sovraffollamento all’ufficio postale di Camaro Superiore che a sua volta serve già tantissimi utenti.
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