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Inquinatori seriali e discariche a cielo aperto, a Messina arriva il “grande fratello”

Gli inquinatori seriali tra qualche giorno si troveranno dentro ad una sorta di Grande fratello. Solo che, a guardare le immagini, non saranno spettatori qualunque ma direttamente la polizia giudiziaria e, nei casi dove si accerteranno violazioni, la procura. E' stato completato il montaggio delle 54 telecamere acquisite da Messinaservizi ed affidate ad una società esterna. Saranno spostate di volta in volta nelle zone più calde. Da Giostra a Via Alessandria, alla periferia Sud, ai torrenti. Proprio i torrenti costituiscono i punti più caldi della mappa degli zozzoni visto che depositare ogni genere di rifiuto mette in pericolo l'intera città perchè può impedire il normale deflusso dell'acqua e provocare esondazioni. Il materiale raccolto nei torrenti peraltro finisce in mare e va ad alimentare quelle enormi discariche sottomarine individuate più volte anche nello Stretto e quindi inquina due volte. Le immagini incriminate saranno vagliate dalla società ingaggiata da Messina servizi per un anno e saranno poi trasmesse ai vigili urbani comandati da Giovanni Giardina che hanno già a disposizione un'altra cinquantina di telecamere e fototrappole e come tappa finale avranno la procura.

C'è da considerare un altro aspetto della vicenda. Le discariche abusive create in ogni luogo della città costringono gli operai di Messina servizi a fare un lavoro immane con costi aggiuntivi. Messina servizi guidata da Maria Grazia Interdonato stima che ogni anno venga speso almeno un milione di euro che paga l'intera comunità. Nei giorni scorsi la notizia della denuncia nei confronti di una donna che aveva ingaggiato degli svuota cantine abusivi individuandoli incautamente sui social. Invece di differenziare in discarica, hanno abbandonato mobili e suppellettili in un terreno in via Vico Pennisi. La donna è stata denunciata assieme agli impostori. Chi inquina, committenti ed esecutori materiali rischia una multa che va dai da 1000 a 10 mila euro. E ad inchiodarli adesso ci sono le telecamere di ultima generazione. Sono azionate da un sensore passivo di movimento ad infrarossi altamente sensibile e si attivano al passaggio di persone o automezzi. Registrano in Full Hd con audio ambientale e scattano foto ad altissima risoluzione.

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