Raccolta di sangue, a Messina crescono le donazioni

I messinesi hanno raccolto gli Sos partiti anche dalla nostra emittente nei mesi scorsi. La campagna di sensibilizzazione avviata dall'Avis guidata da Basilio Buttà e che vede in prima linea Giovanna Mangano, ha avuto i suoi effetti. Specie nei mesi che vanno da luglio a dicembre. Raggiunta quota 5011 sacche. Ben 673 in più rispetto all'anno precedente. E' un record per una città dove le donazioni negli ultimi anni erano praticamente crollate mettendo in seria difficoltà le strutture tanto che mesi mesi scorsi in alcuni ospedali è stato necessario persino rinviare alcuni interventi chirurgici. La strada da percorrere per arrivare alla copertura dell'intero fabbisogno è comunque ancora lunga. Occorrono almeno diecimila sacche. Dunque all'appello ne mancano almeno 4000.
E proprio per questo l'Avis continua a sostenere le campagna di sensibilizzazione. Domenica 5 gennaio nella sede di via Ghibellina l'Avis in collaborazione con la Fasted organizza una giornata straordinaria di raccolta che coinvolge anche due testimonial d'eccezione: l'ex calciatore del Messina Carmine Coppola e il comico Danny Napoli.
Ai donatori e agli aspiranti donatori verrà servita una colazione speciale: pane e mortadella nel segno di una tradizione tutta messinese. Le donazioni si potranno effettuare dalle 7 alle 11.
Occorre raggiungere la quota di fabbisogno minima annuale per evitare che il sangue venga importato da altre province poù generosa come Ragusa con un aggravio inevitabile dei costi.
Una donazione di sangue può fare la differenza tra la vita e la morte.
Giornalmente, sono tantissimi i pazienti che hanno bisogno di effettuare trasfusioni, che si tratti di operazioni chirurgiche, incidenti o malattie gravi.
Senza un'adeguata disponibilità di sangue, la sanità non può garantire interventi rapidi ed efficaci.
Con una semplice donazione si possono salvare sino a tre vite. Per donare occorre avere tra i 18 e i 65 anni, essere in buona salute e pesare almeno 50 kg. Si può donare sangue oltre che all'Avis anche all'ospedale Papardo, al Policlinico o all'ospedale Fogliani di Milazzo.