Dal 23 pomeriggio, Salvatore è costretto a rimanere in casa. Niente passeggiate, niente atmosfera di Natale in città. Ha una disabilità grave, non riesce a muoversi e l’unico mezzo che poteva trasportarlo era l’auto del padre. Era, perché quell’auto, proprio il 23 dicembre è stata distrutta da un albero che, in quella giornata di forte vento, è stato sradicato ed è precipitato proprio sulla vettura, distruggendola. Un’auto speciale, dotata di sistemi adeguati a gestire un disabile, difficile da reperire sul mercato, soprattutto in tempi brevi. E per la famiglia di Salvatore oltre quello economico, è più grave il danno sociale. La domanda, adesso, è chi risponderà dei danni subiti. Perché il costo dell’auto è ingente, intorno a 40.000 euro ma chi dovrà pagarlo?
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