Dopo 116 anni Messina ha un luogo dedicato al terremoto del 1908. L'evento che forse ha più di ogni altro ha cambiato la storia della città della Stretto, e che ha segnato una sorta di spartiacque tra ciò che fu Messina prima e ciò che fu dopo, da adesso in poi potrà essere onorato e celebrato in luogo fisico. Un'idea coltivata a lungo dall'assessore Enzo Caruso e dal sindaco Federico Basile, poi nello scorso mese di aprile quella delibera che apriva la strada all'iter di intitolazione, con la scelta di destinare alla memoria del sisma lo spazio che si trova dietro il campanile del Duomo e che ospita la colonna crocifera, già simbolo del ricordo del terremoto. A fine novembre i lavori per preparare quella porzione di piazza a diventare luogo dedicato al ricordo e proprio nel giorno della vigilia di Natale un regalo giunto dalla prefettura. Il via libera ufficiale all'intitolazione. Ad annunciarlo proprio il sindaco Basile e l'assessore Caruso. Dunque, su iniziativa della Giunta comunale e parere positivo della Commissione Toponomastica e della Società Messinese di Storia Patria, lo spazio circostante la colonna votiva posizionata dietro il Campanile del Duomo nel 50esimo anniversario del terremoto, è stato intitolato "LARGO 28 DICEMBRE 1908". "Una risposta a ciò che la Città attende da 116 anni, più volte sollecitata anche in Consiglio Comunale, trova compimento grazie ad un'attenta ricerca di un luogo riconoscibile, centrale e identitario, proprio accanto alla Cattedrale, immagine simbolo tra le immagini che ricordano la Città in macerie; uno spazio che fosse compatibile con quanto prevede la normativa riferita alle nuove intitolazioni, che consentirà di commemorare in modo istituzionale, dopo più di un secolo, la data funesta del 28 dicembre", hanno dichiarato il sindaco Basile e l'assessore Caruso. Così, proprio in occasione del 116esimo anniversario, sabato 18 dicembre, alle 11.15, ci sarà la cerimonia di intitolazione. La prima Commemorazione ufficiale dopo oltre cento anni del terremoto più cruento che l'Europa ricordi.