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A Messina si accende il Natale di speranza e compassione

Natale di speranza e di carità: questo il senso della festività liturgica più importante dell’anno che nonostante le temperature poco clementi ha richiamato in cattedrale e nelle chiese tanti fedeli. Una festa speciale quest’anno, perché coincisa con l’inizio del Giubileo, avviato ufficialmente da Papa Francesco con l’apertura della porta santa della basilica di San Pietro. E’ stato il vescovo ausiliare Cesare Di Pietro a presiedere la messa pontificale alla presenza del sindaco e del gonfalone della città di Messina, trasmessa in diretta su Rtp e Tgs. Mons. Di Pietro ha esortato tutti a uscire da noi stessi per non restare indifferenti al grido di chi ha bisogno di noi: “Non sia questo un Natale condito solo di belle parole, ma si traduca in opere di carità gratuita e generosa; Impariamo a piangere con chi piange e a gioire con chi gioisce”. Il pastore ha voluto poi pregare per i detenuti e per quanti hanno perso la vita sulla strada in questi giorni. Cattedrale gremita anche per la veglia della notte, presieduta dall’arcivescovo Giovanni Accolla: nel corso del suggestivo rito che si è aperto con lo svelamento del Bambinello collocato sul tronetto/cona e si è concluso con la deposizione nella Natività allestita nella galleria Inps, il pastore ha richiamato le parole di Papa Francesco sottolineando come il Natale, nel contesto dell’anno giubilare, diventa esperienza di rinascita alla luce dopo le tenebre. Quanto è bello scoprire la ricchezza della misericordia e del perdono: è questo il senso del giubileo”, ha detto il pastore sottolineando come “il Papa ci inviti a sperare contro ogni speranza attraverso il pentimento, la compassione, le opere di misericordia corporale e spirituale”. Mons. Accolla ha pregato per i popoli in guerra, ma anche per chi vive il disagio della solitudine e per gli ammalati. In occasione delle celebrazioni natalizie i fedeli hanno potuto ammirare in Cattedrale il paliotto dell’altare maggiore raffigurante l’Ambasceria in visita alla Vergine Maria. La pregevole opera in argento e rame dorato del peso di 200 chilogrammi circa, è stata sottoposta a un’opera di restauro eseguita dal maestro Carmelo Geraci. E anche Messina si prepara, come tutte le diocesi, a vivere domenica prossima l’inizio del Giubileo, con il rito che Rtp trasmetterà in diretta a partire dalle 17,45. L’inizio alle 17 nella concattedrale del SS. Salvatore; poi l’arrivo a piazza Duomo con il Crocifisso che sarà benedetto e collocato in Cattedrale.

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