Solo nel mese di dicembre sono stati segnalati 12 casi, con un possibile incremento esponenziale nelle prossime settimane. La più colpita è la zona ionica. E' allarme morbillo in provincia. La malattia può dare complicanze che impongono il ricovero. Nella provincia di Messina, sono stati segnalati 33 casi di morbillo dall'inizio dell'anno, con un trend in crescita dal mese di ottobre, con una prevalenza nella zona ionica della provincia”. A dirlo Salvatore Sidoti, Direttore del Servizio Prevenzione Epidemiologica e Medicina Preventiva dell’Asp di Messina. “Di questi, 26 casi - ha aggiunto Sidoti - riguardano soggetti non vaccinati, di età compresa tra i 7 mesi e i 56 anni. Sono stati registrati anche tre casi di cui non era noto lo stato vaccinale, due casi che avevano invece ricevuto una sola dose di vaccino e solo un caso che aveva effettuato entrambe le dosi. L’età mediana dei casi è di 12 anni, con quasi la metà (42%) che riguarda bambini tra i 7 mesi e i 7 anni non vaccinati, fascia d’età per la quale dal 2017 è prevista la vaccinazione obbligatoria. Il morbillo non è una malattia da sottovalutare: tra le complicanze più frequentemente riportate a livello nazionale dall'inizio dell’anno ci sono epatite, con aumento delle transaminasi e polmonite. “Dal 1° gennaio 2024 al 30 novembre 2024, in Italia sono stati notificati 991 casi di morbillo. Di questi, 71 casi (7,2%) risultano importati. Sono 18 le Regioni e Province Autonome che hanno segnalato casi, con otto Regioni, tra cui la Sicilia, che hanno registrato l'86,2% del totale dei casi (854 su 991). “In questo contesto, - spiega Salvatore Sidoti, responsabile Spem - si rivolge un forte invito alla popolazione per effettuare la vaccinazione contro il morbillo, che è gratuita e disponibile presso i Centri Vaccinali Asp della provincia. La vaccinazione rappresenta l'unico strumento efficace per prevenire il morbillo e le sue gravi complicanze. È fondamentale che i medici di medicina generale facciano un forte appello ai propri pazienti riguardo all'importanza della vaccinazione Parla il responsabile dell'unità operativa di malattie infettive dell'ospedale Papardo Antonio Albanese.