Era lo scorso 29 novembre quando, probabilmente a causa di un forte temporale, un tratto di strada che porta a Zafferia franava trascinando con se il muro d'argine del torrente.
Una ventina di metri di asfalto risucchiato, un cedimento che per fortuna non ha creato danni, ma che ha creato e continua a creare qualche disagio al popoloso villaggio di Zafferia. Si tratta infatti dell'unica strada di collegamento, un'arteria molto trafficata e molti residenti della zona continuano a temere nuovi crolli. Da settimane sono in tanti a chiedersi quando inizieranno gli interventi di ripristino di strada e muro. Dopo il crollo, infatti, il tratto è stato recintato, sono stati collocati due semafori per disciplinare il doppio senso di marcia sull'unica corsia rimasta disponibile in quel pezzo, ma niente più.
Chi si aspettava di vedere immediatamente operai in azione, anche perchè si era subito parlato di interventi in somma urgenza, si chiede perchè non è ancora stato allestito un cantiere. A rispondere oggi è il neo direttore generale della Città Metropolitana, Pippo Campagna, che spiega che gli uffici tecnici hanno approntato il progetto e lo hanno inviato al Genio Civile per il via libera all'inizio dei lavori. Il Genio deve dare l'ok sui calcoli statici, visto che si tratta di ripristinare una parte del muro arginale del torrente, l'obiettivo è di iniziare già prima della fine dell'anno. Un intervento di circa 60 mila euro che servirà per sistemare tutto. A proposito di sicurezza è lo stesso Campagna a sottolineare che comunque non c'è rischio di altri crolli perchè subito dopo il cedimento la zona è stata messa in sicurezza. Quindi bisognerà ancora attendere. Sperando che le previsioni di avviare i lavori prima del nuovo anno possa essere rispettata.
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