Sono stati momenti, anzi ore, di grande apprensione per una famiglia che vive in via Lombardia. L'Enel ha annunciato come fa di solito attraverso l'affissione nei pali della zona l'imminente interruzione della linea elettrica della zona per dei lavori di manutenzione. Nulla di strano per una famiglia dove non si vivono i disagi che vive quotidianamente una ventiduenne che a causa di una grave patologia vive grazie ad un ventilatore polmonare.
Un elettromedicale salva vita che resta in funzione giorno e notte. Ma non bastano le bollette salate (che nonostante gli sconti applicati, che arrivano a 250 euro almeno a bimestre nei mesi invernali, molto più care in quelli estivi quando è necessario lasciare accesi anche i condizionatori), a rendere la vita difficile alla famiglia.
C'è l'incubo delle interruzioni. Per una famiglia senza problemi è solo un disagio. Per una famiglia con una figlia malata la casa diventa un incubo.
ll primo distacco in realtà era stato programmato per i primi giorni di dicembre e in quel caso era stata la stressa Enel a montare un gruppo elettrogeno. Solo che poi l'interruzione non era avvenuta. Era ricomparsa sui cartelli e sui pali in queste ore. Interruzione programmata per il 19 dicembre dalle 8 alle 14. Per la figlia di Francesco una sentenza di morte.
Ieri la lettera disperata di Francesco: “Ho contattato il numero verde per arrivate la procedura di installazione di un gruppo elettrogeno perchè rientriamo tra le forniture disalimentabili. Ma alle 23 nessun attivazione è stata effettuata”.
Quindi la decisione di rivolgersi al Comune alla protezione civile guidata da Massimiliano Minutoli. E in mattinata sono arrivati i nostri. Gruppo elettrogeno montato e apparecchiatura al sicuro.
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