Potrebbe avere le ore contate il pirata della strada che venerdì scorso ha investito una donna che stava attraversano la strada insieme con il figlio in via Reggio Calabria proprio davanti alla scuola Principe di Piemonte. Le indagini, coordinate dal comandante della sezione Infortunistica della Polizia Municipale, Giovanni Arizzi, hanno avuto un’accelerazione dopo l’esame delle immagini registrate da alcune telecamere di videosorveglianza di esercizi commerciali della zona. Visionandole accuratamente frame dopo frame si vede uno scooter di colore chiaro, tipo Vespa Piaggio, arrivare in velocità davanti alla scuola Principe di Piemonte, proprio mentre stanno attraversando la strada la madre con il bambino.
L’uomo, che indossa il casco, non riesce a frenare e investe in pieno la madre che con il corpo fa scudo al figlio. La donna viene scaraventata per terra mentre il bambino rimane illeso e se la cava con un grosso spavento. Lo scooterista riparte a tutto gas senza prestare soccorso. Dalle immagini gli investigatori stanno cercando di individuare il numero di targa anche se il pirata della strada ha tentato di coprirlo con le mani. L’incidente si è risolto senza gravi conseguenze poiché la donna, trasportata al Policlinico ha riportato una prognosi di poche giorni. Ma resta l’allarme incidenti cresciuti sensibilmente, compresi quelli mortali, rispetto allo scorso anno. Questa volta è andata bene ma sono stati quattro i pedoni investiti e uccisi a Messina nel 2024.
In generale, come ha sottolineato nei giorni scorsi la Prefetta Cosima Di Stani in un incontro a Palazzo del Governo, la situazione in città è critica. Nei primi sei mesi dell’anno si sono registrati quasi mille incidenti con 14 decessi. Le cause sono sempre le stesse: alta velocità e imprudenza e al primo posto ormai si può inserire l’uso del telefono cellulare. E su questo punto il Codice della strada appena entrato in vigore prevede sanzioni importanti per i trasgressori. Quanto ai correttivi strutturali sono allo studio la nuova collocazione dei passaggi pedonali ed una migliore illuminazione. Ma è il fattore umano quello che dovrà dare il contributo decisivo per l’abbattimento degli incidenti stradali. Più prudenza alla guida ed osservanza del codice della strada insieme ad un più razionale e costante impiego delle forze dell’ordine dell’ordine sul territorio.
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