Quando l’arte cura l’anima e diventa mezzo per aiutare chi ha perso il sorriso a causa della malattia, la bellezza di ciò che trasmette si trasfigura in una dimensione fuori dal tempo e dallo spazio. É quello che Abal, l’associazione pro bambini e adulti leucemici ha realizzato in sinergia con gli artisti della compagnia teatrale Vaudeville, protagonisti al Palacultura Antonello di Angeli con la Pistola, esilarante adattamento diretto da Alessandro Alù della celebre pellicola di Frank Capra che racconta la storia di Annie, una vecchia mendicante di Broadway che sopravvive vendendo mele; a comprarle ogni giorno, convinto che siano quei frutti a portargli fortuna e procurargli l’impunità il famoso gangster Dave lo Sciccoso.
Il ricavato della serata, patrocinata dal Comune e dal Cral presieduto da Salvatore De Francesco che insieme al personale di Palazzo Zanca hanno integrato le donazioni, servirà a sostenere il Progetto Grazia - dedicato a Grazia Antonuccio, brillante medico scomparso prematuramente - promosso da Abal con il Policlinico di Messina, per la creazione di un centro di trapianto autologo di cellule staminali per la cura di patologie ematologiche neoplastiche. Si tratta di uno dei tanti obiettivi dell’associazione presieduta da Giovanni Costanzo. Attori e attrici hanno avuto modo di mettere in campo il loro talento non solo nella recitazione ma anche nelle coreografie di Alice Corrao e Alessandro Morabito e nel canto curato da Luigi Lombardo e da Alessandra Foti alla direzione dei cori.
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