Richieste di risarcimento per quasi dieci milioni all'anno negli uffici dell'Azienda sanitaria provinciale che riguardano le presunte responsabilità dei medici nella cura dei pazienti. L'Asp di Messina, prima azienda in Sicilia, corre ai ripari. Stipulata con un broker assicurativo che ha vinto la gara d'appalto una superpolizza da cinque milioni e 700 mila euro più le imposte.
La delibera è stata pubblicata domenica scorsa e porta le firme del direttore generale Giuseppe Cuccì e del direttore amministrativo Giancarlo Niutta che hanno portato avanti con forza l'iter dell'assicurazione. L’Asp ha aggiudicato alla società AmTrust Assicurazioni S.p.A. il servizio assicurativo relativo alla responsabilità civile generale . Quella di Messina, dopo oltre dieci anni, è la prima Azienda sanitaria siciliana ad uscire dall’autoassicurazione.
L’ASP di Messina si è munita di copertura assicurativa conforme ai parametri del decreto attuativo della Legge Gelli - Bianco pubblicata l’1 marzo del 2024, optando per un sistema gestionale misto: la polizza assicurativa con franchigia. In pratica i primi seicentomila euro di danni li paga l'Asp, tutto il resto l'assicurazione. Il sistema gestionale misto consente, secondo gli esperti, un costante monitoraggio della stessa Azienda su tutti i sinistri, a maggior tutela dei propri interessi Il servizio, con il supporto del broker aziendale, Consulbrokers S.p.A., è stato aggiudicato, per la durata di un anno, prorogabile di un altro anno, per l’importo di € 5.721.210,88, oltre alle imposte assicurative che ammontano a 1 milione e 272 mila euro. Tutto questo a fronte di una media sinistri che ha raggiunto picchi annuali di circa 9 milioni e 600 mila euro.
C'è da considerare che l'Asp oltre a gestire una serie infinita di ambulatori sul territorio gestisce diversi ospedali alcuni dei quali di alta specializzazione. Basti pensare a Taormina e alla cardiochiururgia pediatrica o agli ospedali dove esistono chirurgie che sorgono e operano su tutto il territorio. Milazzo, Barcellona, Sant'Agata Militello, Lipari. E ancora i presidi ospedalieri di Patti e Mistretta.
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