Sei delle otto sale operatorie dell'ospedale Papardo sono pienamente funzionanti. Le uniche due ferme sono quelle di cardiochirurgia sequestrate dalla magistratura per l'inchiesta sulle morti sospette. Ma la struttura della zona nord continua ad essere punto di riferimento del territorio. A gennaio apre ambulatorio per la pancreatite. Nelle prossime settimane sarà inaugurata grazie ad alcune donazioni una sala giochi per i bimbi al reparto di pediatria.
Nonostante il clamore suscitato dalla vicenda cardiochirurgia le prenotazioni o meglio i tentativi di prenotazione non accennano a diminuire. Una leggera flessione si è registrata solo per gli interventi chirurgici. Sino al 30 novembre coloro che sono riusciti tramite Cup a prenotarsi sono 956.
Discorso diverso per coloro che non hanno accettato la prima disponibilità offerta in alternativa dal Cup in date più vicine. In quel caso coloro che sono rimasti legati al Papardo accettando date molto lontane sono 10.954. Ma saranno soggetti a una energica scrematura voluta dalla Regione. Chi ha rifiutato due visite successive in altre strutture sarà depennato.
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