É tornata alla sua lenta normalità oggi Gesso. Quella di un paesino per un giorno ombelico del mondo ma che di certo non cambierà pelle anche se a fargli visita è andata la moglie del presidente degli Stati Uniti. Di certo adesso non sarà più un luogo sconosciuto ai più. Basterà fare inserire il nome "Gesso" in un qualsiasi motore di ricerca per scoprire che il primo suggerimento non è più il materiale edile, ma proprio il borgo messinese. Una notorietà che andrà messa a frutto per poter dare un senso compiuto alla visita di Jill Biden. Un'occasione unica per creare i presupposti a che non si spopoli ulteriormente e che non perda altri riferimenti come è successo di recente con la scuola, che è chiusa da un po'. Pochissimi i giovani ieri in piazza, segno che le nuove generazioni vanno altrove a cercare dove mettere su famiglia. E' la storia di tantissimi paesini del nostro Paese, ma nessuno di loro può vantarsi della visita della moglie dell'uomo politico più potente del mondo. Un valore aggiunto da mettere a reddito nel senso più ampio del termine e che deve essere l'eredità lasciata dalla giornata di ieri. A partire dalle destinazione del simbolico regalo che Jill Biden ha voluto lasciare alla terra dei suoi avi. Quell'agrifoglio, simbolo dello stato del Deleware dove tornerà a vivere la first lady, rischia di essere l'unico albero dell'intero paese, perché è vero che è immerso nei peloritani ma fra le vie del borgo non c'è un'aiuola o uno spazio a verde che spezzi la monotonia dell'asfalto e del cemento. E non può che finire in un luogo in cui possa essere riconosciuto e riconoscibile. Le opzioni sono due. Piantarlo nella stessa piazza dove ha incontrato i suoi, diciamo, concittadini oppure come proposto dal direttore del museo dei peloritani Mario Sarica, sistemarlo proprio nei pressi del centro espositivo che viene spesso visitato da scolaresche e croceristi. Un modo per non far perdere la memoria di questa visita e del tema dell'immigrazione. Il calore con cui Jill Biden ha partecipato alla visita non è affatto un aspetto da sottovalutare. Chi ha visto, poche ore prima, come abbia vissuto l'evento organizzato alla base americana di Sigonella avrà notato un approccio decisamente più informale e partecipato di Jill Biden a Gesso, dove si è fatta abbracciare dalla folla, ha stretto la mano a tutto il paese e fatto foto con chiunque lo volesse. Il borgo ha risposto benissimo con altrettanto calore e con una organizzazione oggettivamente puntuale e senza evidenti eccessi. La sicurezza era ai massimi livelli ma nessuno ne ha sofferto. E per tornare a quel simbolico regalo, adesso Gesso deve piantare quell'agrifoglio e vederlo crescere insieme al suo futuro.