Una storia a lieto fine. Una storia che vi abbiamo raccontato nell’estate del 2023 e che potrebbe vedere adesso una conclusione positiva. Per diversi anni, infatti, si è discusso sulla titolarità del parcheggio – con annesso rudere abbandonato – che si trova all’Annunziata, alle spalle del Museo Regionale, tra via Principessa Maria e via Diciannovesimo Fanteria. Uno slargo utilizzato soprattutto per la sosta delle auto degli utenti degli uffici dell’Asp che si trovano proprio accanto. Nel luglio del 2023 la quinta Municipalità, con una delibera, e il consigliere comunale Dario Carbone, di Fratelli d’Italia, avevano iniziato a spulciare le carte di Palazzo Zanca per capire di chi fosse la competenza di quell’area, sino ad arrivare alla conclusione che la titolarità fosse dell’Asp. È iniziata, da allora, una interlocuzione costante, prima con il vecchio e poi con il nuovo management dell’azienda sanitaria, sino a trovare la disponibilità del direttore generale Giuseppe Cuccì e del direttore amministrativo Giancarlo Niutta, che hanno sposato l’idea della riqualificazione di un’area che si trovava in un evidente stato di abbandono e che, all’interno, ha una zona recintata che rappresenta una vera situazione di pericolo, con la presenza, anche, di diverse lastre di eternit. Un’area che adesso verrà riqualificata. A deciderlo è stato proprio il nuovo management dell’Asp che, venuto a conoscenza della situazione, ha predisposto una delibera per avviare la progettazione e, in tempi brevissimi, i lavori, anche perché c’è da eliminare lo stato di pericolo che quel rudere abbandonato potrebbe creare. L’Asp è pronta a riqualificare tutto con la realizzazione, in quell’area, di un parchetto inclusivo, con giochi che possono essere utilizzati anche dai ragazzi portatori di handicap, così da creare un luogo di aggregazione che può essere importante e al contempo dare un servizio a chi fruisce degli uffici dell’azienda sanitaria che lì ha il laboratorio di analisi, la medicina legale e fiscale, l’ufficio del medico competente per esempio. Il parcheggio resterà, così da garantire la fruizione agli utenti, ma quella recinzione sarà eliminata, la struttura sarà bonificata e si verificherà la possibilità di realizzare una sorta di riparo dal sole in estate, dalle intemperie durante la stagione invernale. Si vuole, così, non perdere la fruizione del parcheggio ma al tempo stesso mantenere una finalità sanitaria, di inclusione e di aggregazione.