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Messina, alla ricerca di pozzi per l'acqua. Restano ancora dei disservizi: da San Filippo Superiore alla via La Farina

I pozzi restano una via privilegiata. La ricerca di nuove risorse idriche la mission anche di questo nuovo management guidato dal presidente Alibrandi e che ora può contare anche su un nuovo direttore, Davide Maimone.
Arriva nuova acqua per la rete idrica. Attivato un pozzo messo a disposizione da rete ferroviaria che si trova dalle parti delle galleria peloritana. Dieci litri di acqua al secondo.
Non sono moltissimi ma in tempi di penuria d'acqua sono qualcosa. Resta per ora in stand by il pozzo delle forze armate messo a disposizione dall'ospedale militare. In quel caso la portata sarebbe inferiore ma occorre il via libera del ministero che starebbe per arrivare da Roma. C'è un altra strada che si sta seguendo che riguarda alcuni pozzi privati di proprietà di un consorzio provato ad Altolia. L'acqua delle sorgive, il livello rilevato dai sondaggi, sarebbe aumentato ma potrebbe trattarsi di un effetto momentaneo determinato dalle ultime piogge e quindi occorre attendere ancora qualche mese per tirare un sospiro di sollievo. E soprattutto occorre attendere altra pioggia.

Intanto si registrano alcuni disservizi. Una quindicina di famiglie a San Filippo Superiore sono rimaste senz'acqua. Operai al lavoro da diverse ore per ripristinare il flusso idrico. Acqua marrone dai rubinetti invece in alcune palazzine al civico 325 di via La Farina. Sono in corso gli accertamenti del caso. Ancora sconsigliato l'uso potabile dell'acqua al consorzio peloritano dall'amministratore. Valori migliorati ma non del tutto normali. L'Amam assicura che non si tratta di un problema sulla rete ma di un inconveniente interno.
Buone notizie infine per la galleria Santa Marta dove da mesi ormai si registra una copiosa fuoriuscita di acqua dalla volta e dalla pareti. La ditta incaricata dall'Amam ha iniziato i sondaggi. Bisogna capire se le perdite riscontare in altre zone vicine siano collegate direttamente e se, come pensano alcuni tecnici, dipendano da una perdita del serbatoio Amam.

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