Sono 268 le opere pubbliche per la mobilità in Sicilia bloccate o in forte di ritardo di realizzazione, disagi nei collegamenti per tanti piccoli comuni, strade e autostrade con cantieri infiniti. E' questo il quadro emerso nel corso della manifestazione della Cgil Sicilia che ha fatto tappa a Messina con la campagna “Cambiamo il futuro della Sicilia”. Al centro del dibattito le infrastrutture e il diritto alla mobilità. Perchè per il sindacato l'attenzione su questi temi deve restare sempre altissima.
La segretaria confederale Angela Biondi ha puntato l'attenzione sul fatto che ad esempio molti dei restringimenti di corsia nelle autostrade non sono cantieri aperti, ma misure adottate come unica opzione possibile e alternativa alla chiusura. Solo per adeguare gallerie e viadotti gestiti dal Cas servono oltre 3 miliardi. Non solo diritto alla mobilità, ma anche ad una mobilità sicura.
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