Ieri vi abbiamo mostrato come stia cambiando la parte a valle della via Santa Cecilia con l’avanzare, ora spedito, dei lavori per la nuova via Don Blasco. Ma quella non è l’unica zona del lungomare meno conosciuto e sfruttato di Messina ad essere prossima a una trasformazione. Un’ altra potrebbe presto essere quella delle Grandi Officine di via Franza, per la quale continuano i contati fra il Comune e Ferrovie per rigenerarla. La prossima settimana il Comune tornerà ad incontrare Rfi per poter presentare la prima bozza di convenzione per la cessione delle aree delle Grandi Officine di Gazzi. Ferrovie non uscirebbe di scena ma potrebbe a sua volta investire. Tutto il lungomare da Gazzi a Maregrosso sta quindi cambiando pelle.
Se c’è una zona della città nella quale il potenziale è tanto alto quanto nascosto, se ce n’è una, quella è Maregrosso e tutto il lungomare fino a Gazzi. L’averla considerata un’area destinata alla logistica ferroviaria o alla pseudo industria l’ha retrocessa a “sgabuzzino” di una città che però ha il suo salotto solo poche decine di metri più a monte. La progressiva apertura della via Don Blasco sta facendo riscoprire quelle zone e c’è chi è pronto a scommettere su uno sviluppo urbanistico e commerciale come testimonia, per esempio, la prossima realizzazione di nuove importanti attività di catene nazionali. Le opere del costruendo Ponte, se l’iter non dovesse avere un clamoroso stop, possono anche comprendere lo sviluppo di iniziative in quella zona.
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