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Tra guasti e acqua torbida a Messina, insediamento "bollente" per il nuovo Cda dell'Amam

Comincia col botto il mandato del nuovo presidente dell'Amam Paolo Alibrandi e dei suoi colleghi del Cda. A causa del maltempo acqua di colore giallastro a Gravitelli e Santa Lucia. Guasto alla centrale di Torrerossa che riduce l'approvvigionamento e acqua inquinata, con cause comunque da individuare, al complesso peloritano. Il 29 scade il bando per la scelta del direttore generale.

Prende le mosse da oggi il cammino del nuovo CdA di AMAM, presieduto da Alibrandi e affiancato dai consiglieri Francesca Martello e Salvatore Cosenza, nominati ieri dal Sindaco Basile in seno all’Assemblea dei Soci di AMAM, di cui il Comune di Messina è Socio Unico.

Il nuovo organo di vertice, già da questa mattina, ha mosso i primi passi per dare, innanzitutto, continuità all’azione aziendale sui temi prioritari che connotano la gestione del servizio idrico integrato e dei nuovi servizi aggiuntivi affidati dal Comune di Messina ad AMAM SpA a marzo scorso, ma anche per lanciarsi in nuove sfide.

Nell’incontro di presentazione ai dirigenti e ai dipendenti di AMAM SpA, svoltosi ieri nella sede di Viale Giostra, alla presenza del Sindaco Federico Basile, dell’Assessore Francesco Caminiti e del Direttore Generale del Comune di Messina Salvo Puccio, il neo presidente Alibrandi ha anticipato proprio la linea del nuovo CdA: “Daremo seguito alle azioni in corso e con voi ci impegneremo anche nell’individuazione di nuovi traguardi gestionali che favoriscano, attraverso il ricorso a programmi, progetti e azioni mirate, la piena soddisfazione dell’utenza e il conseguimento dei risultati di efficienza e qualità dei processi aziendali, in gran parte intrapresi”.

Grande attenzione del nuovo Consiglio allo sviluppo tecnologico per rifunzionalizzare impianti e infrastrutture, a nuovi processi amministrativi di efficienza ed efficacia, al potenziamento della trasparenza di AMAM verso l’esterno, alla progettazione ricorrendo a fondi extra bilancio, all’ottimizzazione delle risorse di cui l’Azienda dispone al suo interno.

“Per questo – ha annunciato il presidente Alibrandi– avvieremo subito incontri con i dirigenti e i responsabili dei settori chiave dell’Azienda e con tutti i dipendenti, per avere il quadro organizzativo ma anche dei processi e delle priorità su cui si sta operando. E’ fondamentale avere un costante feedback con chi opera e traduce sul campo le indicazioni del vertice gestionale, rendendole realizzabili. Ogni dipendente di AMAM dovrà sentirsi parte importante dell’Azienda, perché è su ciascuno che si fonda la possibilità di crescita dell’intera AMAM. E io sarò il primo ad entrare e l’ultimo a uscire dall’Azienda, insieme ai miei colleghi, per essere pienamente parte di questo nuovo percorso che sono certo porterà AMAM ad essere un’azienda di eccellenza, come merita, a beneficio dell’intera comunità cui rende servizi essenziali”.

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