Lunedì 21 Ottobre 2024

Messina, acqua inquinata nel complesso "Peloritano": valori oltre i limiti, si cerca di individuare la causa

Acqua non potabile e inquinata al complesso Peloritano di Contesse. Se sia un problema interno al condominio o ad altra rete privata vicina o ascrivibile alla rete comunale, è da stabilire. Oltre quattrocento famiglie, da alcuni giorni, sono costrette a bollire l'acqua e a rifornirsi da un'autobotte messa a disposizione in uno dei cortili. Riflettori puntati su conta batterica totale e colimetria che danno valori oltre i limiti. Mercoledì prossimo nuovi esami e disinfezione delle cisterne. I tecnici dell'Amam da giorni sono al lavoro. Come al lavoro è l'amministratore del condominio che ha già emesso quattro bollettini che mette in bacheca nelle 24 palazzine di quelle che, a conti fatti, per numero di abitanti, tutte assieme. rappresentano un piccolo borgo. «Questa sera – scrive nell'ultimo bollettino l'avvocato Giuseppe Trischitta – ho ricevuto comunicazione da parte della “Kestrel”, la società specializzata ed autorizzata che effettua ogni anno gli esami chimici dell'acqua del condominio sulle verifiche di laboratorio effettuate sui campioni prelevati il 16 ottobre scorso. Gli esami hanno evidenziato: nel punto di consegna in entrata comunale, cioè il contatore Amam, una presenza microbiologica e nello specifico conta batterica totale e colimetria a 37 gradi, oltre i limiti stabiliti dalla legge. All'uscita della cisterna delle autoclavi e in alcuni tratti della rete idrica condominiale la stessa conta batterica e colimetria oltre i limiti e in più la presenza di pseudomonas aeruginosa. Pertanto – scrive Trischitta – si rinnova l'invito-consiglio ad utilizzare l'acqua dell'impianto condominiale solo per lo scarico dei sanitari e di bollirla prima di utilizzarla per tutti gli altri usi domestici destinati al consumo umano». Compresi naturalmente la preparazione di cibi e le docce, All'interno del condominio c'è un'autobotte munita di fontanelle che distribuisce l'acqua. Tutto questo in attesa della sanificazione delle cisterne dell'autoclave che avverrà mercoledì mattina e della bonifica attraverso clorazione della rete esterna pubblica della zona fino al punto di consegna. Mercoledì saranno effettuati i nuovi esami di laboratorio. Ogni giorno, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19,30 gli abitanti con disabilità e gli anziani saranno aiutati nel trasporto dell'acqua da un dipendente, così come conferma nella sua lettera l’amministratore del Complesso. Occorre ancora escludere che non ci sia un guasto nella rete privata come avvenuto in via Barbalonga dove dopo un mese si è riusciti ad individuare la causa: un pozzetto fognario otturato e la contemporanea rottura di un tubo sempre condominiale. Adesso per quei due condòmini l'acqua è tornata potabile. L'attesa invece per gli abitanti del Complesso Peloritano è destinata a continuare.

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