Mercoledì 27 Novembre 2024

Porto di Tremestieri: entrano nel vivo i lavori, consegna prevista ad ottobre 2026

Adesso il conto alla rovescia è partito a tutti gli effetti. I lavori al nuovo porto di Tremestieri sono entrati nel vivo e la nuova prospettiva è quella che nell'ottobre del 2026 la nuova porta della sicilia possa essere pronta. E' di ieri la notizia che la consegna dei lavori alla Bruno Teodoro sia adesso completa e definitiva. Tutte le aree adesso sono a disposizione della società di Capo d'Orlando che prima dell'estate aveva invece ricevuto solo una quota parziale dello spazio di lavoro perché una porzione era ancora era occupata dal cantiere per la realizzazione dei massi a difesa della costa nord della città. Da ieri sono scattati i 24 mesi entro i quali il porto dovrà essere concluso. Un'opera che nel passaggio fra l anuova coedmar, che originariamente aveva vinto l'appalto e la Bruno Teodoro, venne lasciata al 25% della sua realizzazione. Adesso, con buona lena, l'azienda paladina ha ripreso il cantiere che era rimasto fermo dal maggio del 2022. Trenta gli operai impegnati ma a dicembre diventeranno una cinquantina per far salire il livello di produzione che viaggia a 3 milioni di euro al mese. Numeri mai raggiunti dalla società veneta che aveva avviato il lavori. Si lavora su due fronti, in questo momento. A Sud ruspe all'opera per il completamento della trappola che dovrà catturare la sabbia che il moto ondoso porta verso nord e che quindi rischierebbe di riempire gli invasi del porto. Il materiale che viene eliminato a sud per scavare la trappola, però, torna a utile a risolvere un problema ventennale a nord. Infatti, sempre come opera legata alla costruzione del porto, ma in termini migliorativi, è stata avviata da una settimana la realizzazione di un progetto che porterà alla difesa della costa prospicente le vie Veglia e Carbonara. Strade del villaggio di Tremestieri, vicinissime all'attuale porto e che ad ogni sciroccata vengono battuti dalle mareggiate che non risparmiano le case. E' stata proprio la realizzazione del doppio approdo a creare un'erosione tale da rendere quelle abitazioni a reale rischio. Adesso saranno realizzate delle barriere soffolte e cinque pennelli a forma di T lungo il chilometro e 400 metri del fronte di un intervento che risolverà il problema da Tremestieri sino al torrente larderia.

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