E' una relazione sorretta dai numeri quella che il garante dei minori ha inviato ai vertici delle aziende sanitarie. Giovanni Amante chiede che venga aperto al più presto un pronto soccorso pediatrico all'ospedale Papardo. Il solo policlinico in sostanza, secondo il garante, non può bastare a rispondere alle esigenze di una popolazione particolarmente numerosa nonostante il tasso di denatalità sia in continua crescita. “Mi rivolgo a tutte le aziende sanitarie che operano nel comune di Messina - scrive Amante nella lettera inviata anche al sindaco Basile nella sua veste di massima autorità sanitaria. Ma anche all'ordine dei medici e al presidente del Consiglio comunale -. Il Comune di Messina - spiega il garante ha una particolare conformazione che gli dà il primato di essere il comune più lungo d'Italia con i suoi 56 chilometri e le decine di villaggi situati sulle colline”. E poi vengono fornite alcune interessanti informazioni che riguardano la presenza di minori in ciascuna circoscrizione. La municipalità che conta il maggior numero dei residenti in età pediatrica dunque tra 0 e 14 anni è la terza che riguarda la zona sud. Dal viale Europa, al ponte di Gazzi ci sono in quell'età 6259: 3227 maschi e 3032 femmine. Ma la quinta che va dal viale Giostra alla riviera Nord è la seconda più popolosa: 5172 bambini tra 0 e 14 anni: 2634 maschi e 2538 femmine. La meno popolosa è la prima municipalità, estrema area sud della città che comprende anche i villaggi collinari della zona sud compreso Giampilieri: 2543 soggetti tra 0 e 14 anni: 1305 maschi e 1238 femmine. “Attualmente- scrive Amante- l'unico pronto soccorso pediatrico esistente nel comune è quello del policlinico ed è un punto di riferimento indiscusso. Ma penso ai momenti di maggior traffico e alla stagione estiva elementi che complicano la normale viabilità specie nelle zone balneari e della movida. Momenti che possono dilatare i tempi di percorrenza tra l'unico pronto soccorso pediatrico esistente ed il luogo di partenza dei piccoli pazienti”. Amante nelle scorse settimane, grazie alla disponibilità dell'Asp in tema di assistenza sanitaria aveva ottenuto che prima dell'aggiornamento delle tabelle informatiche della Regione il massimale degli assistiti dei pediatri venisse portato a 1000 invece degli 880 posti pregressi. E inoltre ha segnalato all'Asp l'assenza di informazioni utili sulla guardia medica pediatrica festiva e prefestiva: dal sito alla tabella davanti al portone. In entrambi i casi l'Asp ha provveduto.