Il bando è scaduto il 12 settembre scorso. E siamo già fuori tempo massimo. Perchè sono trascorsi i fatidici 45 giorni di prorogatio per il Cda uscente guidato dall'avvocato Giovanni Calamoneri. Ma l'Università ha accelerato al massimo le procedure per mettersi al riparo da eventuali contestazioni convocando il consiglio di amministrazione con all'ordine del giorno proprio queste nomine. Nomine che sarà difficile completare in pochi giorni visto che come è avvenuto per Ssd Unime sarà una commissione ad effettuare la prima scrematura a e mettere sul tavolo della rettrice Giovanni Spatari i curricula più importanti. Tre posti in gioco, 46 i pretendenti per il consiglio di amministrazione ad Unilav, la società partecipata dell'Ateneo. Ventuno quelli in corsa per un posto in collegio sindacale costituito da tre componenti. In lizza molti avvocati, commercialisti e nomi noti. Dall'ex presidente dell'ordine degli avvocati Vincenzo Ciraolo all' avvocato asso dei ricorsi Santi Delia. Ma ci sono anche l'ex cestista Cristina Correnti, attuale presidente regionale della federazione e l'uscente Bruno Cilento che svolge il ruolo di amministratore delegato. La sua riconferma secondo i rumors della stanze dell'ateneo non sarebbe una sorpresa. Ma ci sono anche l'avvocato Alberto Ciccone. L'avvocatessa Alessia Giorgianni ex presidente facente funzioni di Arisme. L'ex presidente dell'ordine dei dottori commercialisti Francesco Vito, l'ex presidente del collegio dei revisori del Comune Dario Zaccone. Come detto una commissione avrà il compito di effettuare una prima scrematura. Ma la decisione spetta alla rettrice. Unilav conta oltre 400 impiegati, si occupa di una serie di servizi infinita: dall'ospedale veterinario, ai ristobar, alle residenze universitarie, ai parcheggi del policlinico ai servizi di custodia ad alcuni servizi informatizzati del Policlinico universitario.