Il mercato Vascone rischia la chiusura. E stavolta per problemi igienico – sanitari. Nella struttura di via Catania, infatti, lo scorso 4 settembre sono arrivati gli ispettori del servizio igiene dell’Asp che hanno effettuato un sopralluogo per verificare le condizioni del mercato riscontrando diverse criticità e carenze, anche serie, che non consentirebbero alla struttura di rimanere aperta. Una nota dettagliata è stata inviata al sindaco e agli assessori competenti che hanno trenta giorni di tempo per rispondere o per intervenire all’eliminazione delle stesse criticità. Senza una risposta o un intervento, l’Asp potrebbe decidere la chiusura del mercato ai sensi dell’art. 138.
I servizi igienico-veterinari dell’Asp hanno riscontrato quanto vi raccontano queste immagini: servizi igienici in pessime condizioni, aperto solo quello per i disabili, gli altri chiusi. Di parlare, gli operatori non hanno voglia. Il mercato Vascone doveva essere chiuso un anno fa proprio per gli interventi di riqualificazione della struttura e gli operatori spostati nel parcheggio adiacente. Ma poi non se ne fece più nulla. Oggi, nessuno o quasi ha voglia di parlare.
Oltre i servizi igienici le criticità riguardano anche il conferimento dei rifiuti. Ad esempio sarebbe stato verificato che i sottoprodotti di categoria, gli scarti insomma, vengono conferiti nei rifiuti solidi urbani e non differenziati con la parte umida del rifiuto. Una promiscuità che non è consentita dalla legge. Secondo quanto prevede la normativa, i mercati rionali hanno una doppia competenza. Per le aree comuni è del proprietario, in questo caso Palazzo Zanca e poi ogni singolo gestore ha responsabilità sui box.
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