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Maltempo, torna la paura a Zafferia dopo l'ultima esondazione del torrente

Un'altra mattinata di pioggia intensa e a Zafferia si è riaccesa la preoccupazione. Ecco le immagini registrate da alcuni residenti della zona che immortalano la situazione di contrada Fornaci questa mattina. L'acqua scorre copiosa portando con se detriti e fango. All'interno dell'alveo la pioggia torrentizia scende verso valle, ma in molti punti gli argini non bastano e tutto si riversa in strada.

Tanti i video che in poche ore sono stati pubblicati anche sui social, tanti i cittadini che hanno temuto di assistere a ciò che si era verificato lo scorso 20 agosto, quando il torrente è esondato provocando anche seri danni a molte auto. Questo è un altro punto del villaggio, sempre immortalato da un abitante. Il torrente si ingrossa e gli argini non ce la fanno a contenere la quantità di acqua che inevitabilmente invade la sede stradale. I consigliere della quarta municipalità, allertato da alcuni residenti della zona, lancia un appello: “Serve progettare e realizzare una tombinatura di circa cinque metri nel punto in cui il torrente si incrocia con la strada perchè è necessario mettere in sicurezza la zona, anche sistemando gli argini in quel punto. Questa strada è stata realizzata nell' alveo di un torrente, come peraltro quasi tutte le strade che costeggiano le decine di torrenti a Messina, dice Coletta. Allora, considerato che l'attraversamento del guado potrebbe essere molto pericoloso, o si chiudono al transito tutte queste strade oppure, nel caso della via Fornaci, si deve "tombinare" il tratto di strada dove il torrente invade la strada, creando una situazione di grave pericolo. L'assessore Massimiliano Minutoli smorza i toni e assicura che non c'è nessun allarme sicurezza e che gli interventi in corso su tutti i torrenti cittadini, compreso quello di Zafferia, garantiscono maggiore sicurezza. A proposito di pulizia dei torrenti dal terzo quartiere è il consigliere Nunzio Signorino a contestare all'amministrazione la mancata programmazione della pulizia dei torrenti e di tutti i canali di scolo delle acque piovane nel territorio della terza municipalità. Queste le immagini immortalate dal consigliere, pioggia che allaga le strade, con buona pace di chi si trova a doverle percorrere.

Dopo quanto accaduto questa mattina a Zafferia, i consiglieri comunali Felice Calabrò e Mirko Cantello hanno scritto al sindaco Basile e agli assessori Minutoli e Caminiti, parlando di rischio di ennesima emergenza. “E' evidente - dicono i due consiglieri - che nel tratto in questione, oltre alla regolare pulizia del torrente, è necessario eseguire un intervento strutturale che riguarda l'attraversamento. E' chiaro che l’attuale sistema di deflusso dell’acqua piovana non è idoneo, in quanto non garantisce il regolare e fluido scorrere dell’acqua. Inoltre, i tre grossi tubi posizionati al di sotto della passerella carrabile in occasione delle forti piogge si otturano, creando di fatto un ostacolo”. Calabrò e Cantello chiedono di avviare in tempi rapidi gli interventi strutturali necessari per evitare che ad ogni temporale si crei pericolo per la popolazione.

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