La discarica in questione si trova a ridosso della zona sbaraccata sotto il vecchio ponte della ferrovia nel rione San Paolo di Camaro. Quando c'erano i lavori in corso, nessuno si era azzardato ad abbandonare nulla, adesso la situazione è quella che vedete in queste immagini, più eloquenti di mille parole. Una enorme distesa di ferraglia, elettrodomestici da smaltire, unità esterne di condizionatori e molto altro ancora. Il tutto è vicino ad un camion abbandonato che custodisce altro materiale. C'è anche un vecchio container che sta diventando un gigantesco cassonetto oltre a qualche grata pericolosa per chi si avventura da quelle parti. Quanto basta, insomma, per far intervenire la polizia municipale e mettere sotto sequestro tutto in attesa delle necessarie verifiche. La via Quintino Mollica è una parallela di Via Gerobino Pilli e si può raggiungere anche attraverso Via Giovanni Cacciola. Sono aree, per così dire, nascoste e, quindi, ideali per abbandonare indiscriminatamente i rifiuti lontano da occhi indiscreti. Una pratica, ci riferiscono i residenti della zona, che va avanti da precchio tempo senza che ci siano stati provvedimenti efficaci. In queste condizioni, dopo lo sbaraccamento, è destinata a rimanere degradata se non ci saranno controlli più serrati. Per prelevare tutto il materiale presente servirà un piano straordinario con costi che andranno a ricadere sui cittiadini, quelli che pagano regolarmente la Tari. La presidente di Messinaservizi, Maria Grazia Interdonato, si era lamentata, a ragione, nei giorni scorsi, della scarsa educazione civica riscontrata in diverse zone della città. Spot e appelli che cadono nel vuoto perchè, in realtà, le punizioni e la sanzioni previste per i reati ambientali sono ancora troppe poche e, se vogliamo, anche blande.