Gli incivili dei rifiuti non mollano. Anzi si moltiplicano. La lotta dei vigili urbani comandati da Giovanni Giardina coadiuvato dagli ispettori Peditto e Visalli è impari, ma non si ferma. Su input della Messinaservizi presieduta da Maria Grazia Interdonato stanno verificando il corretto conferimento nei giorni dell'indifferenziata. Messinaservizi, nell'ambito della campagna machitelofafare continua a pubblicare filmati e notizie sugli incivili che rischiano condanna penale e multe salatissime. E tra le storie degli ultimi giorni ce ne sono alcune davvero singolari. Come quella avvenuta a Provinciale.
Un giovane lasciava sistematicamente i propri rifiuti in strada. Ma l'ultimo deposito irregolare gli è stato fatale. Ad attenderlo, pazientemente appostati, c'erano i vigili urbani. Singolare la risposta data agenti che lo hanno denunciato: “Sono esaurito non posso differenziare”. Ddovrà raccontarlo al giudice. In Via Centonze invece qualcuno aveva pensato bene di lasciati mobili e suppellettili sul marciapiede Una piccola discarica in pieno centro. A tradirli alcuni documenti che hanno portato la polizia municipale a suonare alla porta giusta.
Tra i denunciati degli ultimi giorni anche gli autori del furto di un furgone che era stato lanciato in un dirupo di una collina della zona sud.
I due avevano prima smontato le parti più pregiate del mezzo rubato e poi avevano caricato ogni cosa su una motoape di proprietà. Per loro la situazione è ancora più grave. Ai reati ambientali, l'abbandono di rifiuti pericolosi, si sono aggiunti anche il furto e la ricettazione. La motoape è stata sequestrata.
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