Giovedì 28 Novembre 2024

Il tragico incidente mortale di Brolo sulla A20: ipotesi colpo di sonno o guasto meccanico

Incredulità, dolore, sgomento, da ieri ammantano in un velo di tristezza la comunità dei Nebrodi, in weekend d’agosto che avrebbe dovuto essere di festa e spensieratezza, segnato dall’ennesima tragedia sulla A20 Messina – Palermo. La gioia e l’allegria di una giovane famiglia spezzate in un attimo, l’impatto fatale che ha strappato alla vita Salvatore Caleca, 43 anni tra pochi giorni e la moglie Michela Bucci, 40enne. Appena una manciata di chilometri ancora e sarebbero arrivati a casa, a Torrenova, per trascorrere le vacanze insieme a parenti ed amici. Il destino maledetto che li ha traditi su quel tratto di A20 all’altezza di Brolo, ha miracolosamente risparmiato le due figliolette, cinque anni la più grande, un anno la piccolina, rimaste illese. I seggiolini su cui erano sistemate sul sedile posteriore le hanno protette nell’urto contro i guard rail. Sono da ieri in osservazione, a scopo precauzionale, all’ospedale di Patti, con i familiari al loro fianco. I due coniugi e le bimbe erano partiti per le vacanze da Roma dove risiedevano, e dopo la prima tappa in Puglia, di cui era originaria la donna, stavano arrivando a Torrenova, dove vive la famiglia dell’uomo. Da chiarire le cause dell’incidente, avvenuto intorno alle14 sul rettilineo all’altezza del km 83+900. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, dal malore al colpo di sonno sino al guasto meccanico. L’autopsia, in programma nei prossimi giorni al “Papardo” dove è custodita la salma del 43enne conducente della Nissan Qashqai, potrebbe fornire qualche elemento utile in più, insieme ai rilievi eseguiti dalla Polizia stradale di Barcellona Pozzo di Gotto. Sul corpo della donna, invece, la Procura della Repubblica di Patti ha disposto l’ispezione cadaverica esterna. La notizia ha sconvolto la comunità di Torrenova e del comprensorio, dove la famiglia di Salvatore Caleca è conosciuta e stimata. In tantissimi ricordano il giovane per il suo animo gentile, la sua simpatia e vitalità, e la bella famiglia che aveva creato insieme alla moglie e le due bimbe. «Con il cuore colmo di tristezza e con assoluta impossibilità di trovare parole giuste che possano esprimere il nostro più profondo dolore e dispiacere, ci stringiamo attorno all' immane dolore della famiglia», ha scritto l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Castrovinci, che ha annullato le manifestazioni estive fino a tutto lunedì, annunciando il lutto cittadino per i funerali.

leggi l'articolo completo