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La crisi idrica diventa tema di scontro politico, ecco cosa accade con Taormina. La spiegazione con un video

Le prime sensazioni del sindaco, di ritorno dal Coc, danno l’idea del test, del periodo di rodaggio atteso per oggi e domani. Proprio il monitoraggio è della situazione della prima giornata è ritenuto fondamentale per capire come comportarsi nei prossimi giorni. A Palazzo Zanca, però, la guerra dell’acqua è soprattutto politica, tra interrogazioni consiliari, interpellanze parlamentari, richieste di accesso agli atti e comunicati di botta e risposta. Dal Partito Democratico a Forza Italia che è intervenuta sullo scambio di acqua con Taormina, politicamente un invito troppo succulento per non tirarlo fuori. Basile ha annunciato una conferenza stampa con misuratori alla mano, tra mercoledì e giovedì.

Intanto il consigliere Raffaele Rinaldo di Sud Chiama Nord ha realizzato un video proprio sull’accordo tra Amam e Comune di Taormina. Per spiegare cosa avviene: non essendoci un collegamento diretto con Taormina, Siciliacque ha chiesto ad Amam di immettere nella condotta del comune jonico massimo 60 litri al secondo, che oggi – vista la crisi – si è ridotta a 15 litri al secondo – quantità di acqua che poi Siciliacque riversa nella condotta del Fiumefreddo grazie ad un bypass già esistente. Oggi 16 litri al secondo.

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