Università di Messina, settimana cruciale per le partecipate d'Ateneo. Giù i teli dell'Hotel Riviera, a dicembre l'apertura parziale della Banca d'Italia
La prossima settimana la scelta del nuovo Cda di Ssd Unime (tre membri da cui verrà fuori il presidente) ed il bando per Unilav. Sono rimasti in 25 i pretendenti ad un posto nel consiglio di amministrazione di Ssd Unime. Ma i curricula più corposi sono solo cinque. Tra di loro quelli di Franco De Francesco, ex direttore dell’Ufficio del lavoro, e Carmelo Trommino, ex presidente di Unime. Sono giorni cruciali per i nuovi assetti delle partecipate dell'ateneo. La Commissione nominata dalla rettrice Giovanna Spatari ha consegnato 25 dei 50 curricula che avevano risposto al bando dell'ateneo. Diversi, e paradossalmente tra questi anche alcuni molto interessanti, sono stati eliminati per questioni formali come l'assenza di una firma esplicitamente richiesta dal bando. A presentare la propria candidatura sono stati anche Antonio D'Arrigo, presidente del Camaro calcio, Antonio Barbera, già presidente del Circolo del tennis e vela e coordinatore provinciale di Forza Italia e Sergio Naccari attuale direttore di Ssd Unime, l'avvocato Giuseppe Vadalà Bertini. Unilav nei giorni scorsi ha approvato il bilancio da dodici milioni. La prossima settimana, parallelamente alle scelte su Ssd Unime il bando per scegliere i nuovi vertici e il via alla presentazione dei curricula. Unilav è un colosso da 400 impiegati che gestisce tanti servizi; dall'ospedale veterinario, alla manutenzione, al verde, ai ristobar, alle residenze universitarie, all'archivio clinico del Policlinico, ai servizi di custodia dell'Ssd Unime. Intanto ci sono novità per l'edilizia universitaria. Un colpo d'occhio l'ex hotel Riviera. Sono stati tolti i teli che impedivano la vista di una facciata che renderà giustizia all'intera città. Un biglietto da visita orrendo quello che si consegnava a chi arrivava dai traghetti sino a qualche mese fa. Adesso invece quei balconi colorati rendono giustizia. Sorgeranno residenze universitarie. A settembre un sopralluogo della rettrice. L'investimento effettuato dall'Università, i lavori sono della ditta Ricciardello, è da oltre tre milioni e mezzo di euro. Entro dicembre la consegna dei lavori con un solo dubbio: la palestra che potrebbe richiedere tempi a accorgimenti diversi. Sulla gestione delle residenze universitarie dal Riviera alle altre l'ateneo potrebbe anche valutare l'ipotesi di esternalizzare la gestione. Ma ci sono novità anche per la ex Banca d'Italia. La rettrice accelera anche su questo fronte. A dicembre apertura della parte museale a piano terra che per l'allestimento godrà della supervisione di Caterina di Giacomo. Troveranno posti le collezioni di quadri dell'ateneo, le lettere di Pascoli, la collezione di antiche ceramiche, i libri preziosi del gabinetto di Lettura. Si prevede sotto natale un'apertura alla città e e poi alle scuole.