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Liste d'attesa a Messina: sei mesi per un esame al cuore, ma la paziente ha 93 anni

Ancora una volta il rischio di dover attendere mesi per poter fare una visita. Ma quando il paziente è una persona anziana di 93 anni è facile rendersi subito conto che non è neanche pensabile l'ipotesi di fissare un controllo per il prossimo anno. Soprattutto se la visita in questione viene prescritta adesso. E' uno altro dei casi che ci sono stati segnalati e che finiscono nel fin troppo pieno calderone delle liste d'attesa nella sanità pubblica. La vicenda viene raccontata dalla figlia di questa 93enne che, secondo il sistema delle liste, dovrebbe aspettare fino al prossimo gennaio per una visita specialistica al cuore. Ma andiamo con ordine.

La signora il 15 luglio accompagna l'anziana mamma ad effettuare una visita cardiologica e ECG prenotata dal mese di marzo presso un ambulatorio privato che eroga anche prestazioni in convenzione. Dopo l'esame, il cardiologo chiede di approfondire il quadro clinico e suggerisce di sottoporre la signora ad un ecocolordoppler con la richiesta del medico di base. Così il giorno successivo la figlia si reca dal medico di famiglia per la richiesta e torna all'ambulatorio con l'impegnativa per prenotare l'esame. Dalla segreteria le rispondono che la prima data disponibile per questo esame è a febbraio 2025, in alternativa però già l'indomani potrebbe farla a pagamento. Così la signora si rivolge al numero unico per le prenotazioni del Cup, per capire il 17 luglio a pagamento oppure telefonando al CUP se c'è qualche struttura che può darmi una data piu' vicina. Telefono al numero di prenotazione e mi informano che ci sono solo 2 strutture disponibile per questo esame il policlinico a dicembre 2024 o Cardionova il 27 gennaio2025. "Non riesco a credere che una signora di 93 anni debba aspettare così a lungo con l'ASP. Posso fare aspettare mia mamma così lungo tempo. Sarà costretta a farlo a pagamento".

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