Il giorno dell’indifferenziato, un giorno da liberi tutti. Ma l’abitudine di gettare ogni genere di rifiuto senza differenziazione potrebbe essere agli sgoccioli. Perché Messina servizi ha deciso di attuare la tolleranza zero. Così ieri sera, con in testa la presidente Maria Grazia Interdonato, gli uomini della partecipata e la squadra della Polizia Municipale guidata da Cosimo Peditto, hanno avviato nuovi controlli a partire dall'area Centro. Verifiche in diverse zone, da Bisconte a Camaro San Paolo, ma anche in via Siracusa, via La Farina e via Industriale.
E nei sacchetti che dovrebbero contenere il rifiuto non riciclabile c’era di tutto. Carta da parati, piatti di plastica, patatine, resti probabilmente di una festicciola. Più facile gettare tutto insieme nell’indifferenziato piuttosto che separare il rifiuto. Il risultato è che questa mattina alcuni cittadini hanno trovato cumuli di rifiuti davanti ai propri condomini. È il risultato del mancato rispetto delle regole, dicono da Messina servizi. Quei condomini adesso devono provvedere alla bonifica entro 24 ore in caso contrario, si procederà con la denuncia, come previsto dal Codice dell'Ambiente.
Nei mesi scorsi, proprio Messina servizi aveva effettuato una analisi proprio della frazione indifferenziata dalla quale è emerso come l’indifferenziato di Messina è composto dal 20% di umido, 19% di plastica (che vale l’8% del totale e quindi più di quanto raccolto in maniera spontanea nel differenziato), il 15% fra carta e cartone, il 6% di vetro, il 6% di metalli, il 6% di legno e il 4% di sfalci. Un macigno al piede nella corsa al raggiungimento del 65% di differenziata che rappresenta l’obiettivo dell’amministrazione. Messinaservizi, proprio per questo, nelle scorse settimane si è legata anche al circuito nazionale dell’applicazione Junker, scaricabile gratuitamente sugli smartphone, e che consente tramite il loro codice a barre, di sapere dove va gettato il rifiuto.
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