La procura di Messina è in attesa delle perizie per determinare le cause dell'esplosione nella fabbrica della famiglia Aricò. Ma tutte le attenzioni adesso sono rivolte soprattutto alle condizioni dei tre feriti, uno dei quali molto grave. Il 42enne Giovanni Arigò ha riportato ustioni sul 90% del corpo e si trova adesso ricoverato a Genova.
Caricamento commenti
Commenta la notizia