Restyling stadio Celeste, i lavori non partono in attesa di un parere del Coni. Il consigliere Carbone vuol vederci chiaro
I lavori sarebbero dovuti partire entro il 30 giugno. Almeno questa era stata l’indicazione che lo scorso 22 maggio l’esperto allo sport Francesco Giorgio e il rup Alexia Pelle avevano dato in quinta Commissione consiliare. E invece, di cantieri allo stadio Celeste, non se ne vedono. Così il Consigliere di Fratelli d’Italia Dario Carbone, durante la seduta odierna della V Commissione Consiliare Sport ha richiesto di convocare il Sindaco, l’Assessore allo Sport ed il Dipartimento per conoscere lo stato dei lavori di riqualificazione e ristrutturazione dello stadio di Gazzi. Il motivo del rinvio dell’inizio dei lavori sarebbe imputabile alla necessità, emersa solo dopo l’audizione in commissione, di un ulteriore parere da parte degli uffici del Coni per consentire l’omologazione dell’impianto sino alla serie D. Un parere che dovrebbe arrivare nelle prossime ore e che verrà integrato ai progetti definito ed esecutivo già pronti da tempo. Quindi si procederà alla consegna dei lavori che – da bando - prevedono un anno per il completamento a cui dovrà seguire il periodo di collaudo. Il termine massimo previsto è, in ogni caso, dicembre 2025. Ma nel mirino di Carbone c’è anche un altro impianto, quello della Piscina Cappuccini, che avrebbe dovuto essere completata entro il mese di luglio.