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Cartoline da Ganzirri, quando il degrado offusca la bellezza

Lattine, bottiglie di plastica, sacchi di umido e persino indumenti: sono i segni indecenti di un arredo urbano che non rende giustizia a uno dei posti più belli della città, Ganzirri. Una situazione di degrado che va avanti da mesi quella del borgo marinaro della zona nord, meta costante dei messinesi. Ci troviamo all’ingresso del del paese, nel tratto compreso fra la chiesa di San Nicola e piazza Cutugno fino alla salita Petraro: a denunciare la situazione che sembra ormai irreversibile è un’abitante del posto, Flavia Staiti. Di passaggio o in sosta per gustare un gelato, facendo due passi per il lungolago da soli o in compagnia degli amici a quattrozampe, sono i cittadini provenienti da altre parti ad agire incuranti abbandonando per terra qualsiasi cosa comprese le deiezioni dei propri cani inconsapevoli, forse sì o forse no, del danno arrecato all’ambiente e ai ganzirroti stessi. Inutili le rimostranze fatte alle istituzioni locali per chiedere un’attenzione in più nell’opera di pulitura delle strade, motivo per il quale gli abitanti stessi sono spesso costretti a prendersi cura degli spazi antistanti le proprie case. Cartoline da uno dei luoghi più suggestivi dello Stretto, lì dove l’azzurro del cielo l’infinito sul mare e sul lago: in attesa di celebrare la grande festa del patrono, San Nicola, l’auspicio è che Ganzirri torni a essere quell’oasi felice di bellezza e decoro.

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