E’ tornato alla sua collocazione originale, in Cattedrale, un sarcofago della metà del ‘500 appartenuto a un 12enne di una famiglia nobiliare messinese. E' stato ricollocato dopo un minuzioso restauro commissionato dalla Soprintendenza ai beni culturali in accordo con l’arcidiocesi e l’Ente Basilica. L’opera marmorea di grande pregio è stata restituita alla fruizione pubblica.