Rinuncia al progetto nazionale dove sperava di incassare almeno il 2,5% invece dell'1,30% che è comunque molto di più dello 0,9% precedente e si concentra sulla prossima corsa alla presidenza della Regione e su palazzo Zanca dove annuncia, da leader di Sud Chiama Nord una verifica delle performance di assessorati e partecipate che potrebbe portare entro dieci mesi a dei cambi.