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Messina, è tutta in salita la strada per l'abbattimento delle liste d'attesa

E' tutta in salita la strada per l'abbattimento delle liste d'attesa. E spesso anche per la difficoltà del paziente ad orientarsi tra prenotazioni e numeri verdi si blocca. Ci sono storie che sfiorano il paradosso ma che la dicono lungo su quanto ci sia bisogno di maggiore chiarezza. Proprio per questo la Cisl, la federazione dei pensionati e l'associazione dei consumatori Adiconsum, ha allestito una sorta di sportello che sarà presentato domani mattina e che costituirà un aiuto. Consentirà ai pazienti di orientarsi tra leggi e disposizioni affiancandoli anche nel percorso dei rimborsi che è possibile chiedere quando le aziende sanitarie non sono in grado di rispettare i tempi previsti. E le storie che arrivano in redazione sembrano tutte di questo tipo. Ripropongono lo stesso schema.

L'ultima in ordine di tempo: la risonanza di un paziente a cui il medico ha prescritto il controllo sulla sospetta crescita di un meningioma. Ebbene la risonanza magnetica al centro prenotazioni del policlinico era stata fissata al 31 maggio del 2025 non trattandosi di prima visita nonostante la richiesta prevedesse l'esame entro i dieci giorni. Lo stesso policlinico sul sito specifica che per i rimborsi vengono presi in considerazione solo gli esami prenotati tramite sovracup. Così il paziente in questione si è rivolto al numero verde. La situazione è migliorata ma non lo ha certo tranquillizzato. Prima data utile 2 gennaio 2025 al Centro Neurolesi. E' andata meglio ad una giovane paziente che doveva effettuare un ecocolordoppler alla carotide fissata il 16 luglio e poi rinviata al 31 marzo 2025. Davanti alle sue legittime rimostranze l'esame è stato poi effettuato lunedì scorso.
Intanto continuia lo smaltimento delle liste. Il "Papardo" ha esaurito ila lista dei pazienti d l 2023 circa 7000 e ha iniziato quelli del 2024 circa 3000. Le visite e gli esami prenotati sino a maggio dovrebbero essere smaltiti entro settembre. Priorità ai casi urgenti circa 150. Il 3 luglio scade l'atto di interpello per i medici che lavoreranno in regime straordinario.

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