Tutto pronto per l’undicesima edizione della Notte Bianca per S. Antonio, che si svolgerà sabato prossimo, un evento esclusivo all’insegna dell’aggregazione e della bellezza che richiama in città migliaia di devoti provenienti da varie parti del Sud Italia per la tradizionale processione del Carro Trionfale con le reliquie del Santo, che domenica 6 tornerà a sfilare per le vie del centro. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Messina, è stata presentata a palazzo Zanca dal sindaco Federico Basile con gli assessori Enzo Caruso e Massimo Finocchiaro e dal rettore della Basilica rogazionista padre Mario Magro.
Dalle 20,00 all’1,00, una vasta area pedonalizzata che include vie e piazze adiacenti la basilica del Santo si trasformerà in uno spettacolo itinerante a cielo aperto con tantissime manifestazioni fra spettacoli musicali, performance degli artisti di strada, esposizioni e degustazioni; a coordinarle Filippo Cadili e il presidente del Comitato Feste antoniane Vincenzo Gitto. Cuore della serata sarà il santuario di via S. Cecilia, che ospiterà vari concerti, a cura del conservatorio Arcangelo Corelli, ma anche la chiesa e il chiostro dello Spirito Santo e il santuario del Carmine aperti a turisti e fedeli. Largo Avignone e la Scalinata faranno da sfondo a uno spettacolo di musica, danza e moda per beneficenza organizzato dalla direttrice della Mensa dei Poveri Elena Ricciari Donato in collaborazione con gli enti di formazione professionale Cirs e Esfo. A piazza Lo Sardo spazio alle scuole di danza con le performance coordinate da Lillo e Patrizia Alessandro, mentre a piazza Annibale Maria di Francia ci sarà il Radio Zenith New Music Art e lo spettacolo di musica e danza salentina de I Sarchiatoria Live. “La città vuole riscoprire se stessa e questo evento è un segno eloquente”, ha detto Basile. Ad arricchire la tradizionale proposta, oltre allo spettacolo di luminarie di fronte al santuario, l’infiorata dell’associazione Paradisea di Camaro, l’esibizione itinerante delle bande e le performance delle comunità etniche filippina e srilakese, in via Cesare Battisti e Antonio Martino spazio agli artisti di strada dell’associazione Onarts di Catania, al gruppo degli sbandieratori di Oria e alle mostre di auto storiche con il gruppo del Biscione di Messina e dei bus storici di Rosaria Giorgianni.
Giovedì 13 festa liturgica del Santo, basilica aperta tutto il giorno per rendere omaggio alla sua statua miracolosa, fatta realizzare e intronizzare da S. Annibale nell’abside del santuario da lui costruito, rimasta indenne nel terremoto del 1908; nove le messe programmate dalle 7 alle 19, quest’ultima presieduta dall’arcivescovo Giovanni Accolla; come da tradizione, verranno distribuiti oltre 7mila panini del cosiddetto Pane di S. Antonio e i devoti potranno offrire al santo i gigli. Venerdì 14, vigilia della festa, durante la celebrazione ci sarà l’accensione del cero votivo e saranno benedetti i tiratori del Carro trionfale di S. Antonio, che uscirà in processione domenica 16 giugno alle 19,30, dopo la messa solenne presieduta dal cardinale Mauro Gambetti, vicario del Papa per lo stato Vaticano.
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