Venerdì 22 Novembre 2024

A Messina arriva Junker, l’app che riconosce tutti i rifiuti e aiuta i cittadini a separarli in modo corretto

Per supportare i cittadini nella raccolta differenziata ed eliminare qualsiasi dubbio o perdita di tempo leggendo Faq e istruzioni su come smaltire i rifiuti, i cittadini messinesi potranno scaricare gratuitamente sul proprio smartphone Junker, l’app per la raccolta differenziata che ogni giorno aiuta già 3 milioni di italiani a gestire in modo corretto e sostenibile i propri rifiuti. Grazie ad un database interno di oltre 1 milione e 800 mila prodotti, Junker riconosce gli imballaggi dal loro codice a barre e per ciascuno indica in tempo reale di quali parti è composto e come vanno smaltite, rispettando le specifiche regole del territorio. Messinaservizi Bene Comune ha deciso di fare un ulteriore passo avanti nel percorso di rinnovamento del ciclo integrato dei rifiuti in citta, adottando questa applicazione, che è presente in piu di 2mila Comuni italiani. Il lancio di Junker si inquadra nell'ambito della campagna di Messinservizi Bene Comune "Ogni rifiuto conta, il Futuro è Compost!", in collaborazione con Biorepack, una iniziativa focalizzata sulla sensibilizzazione e sull'educazione dei cittadini sull'importanza di una corretta gestione dei rifiuti organici e delle bioplastiche. L'App è stata presentata oggi a palazzo Zanca, nel corso di una conferenza stampa, presenti il sindaco Federico Basile, l'assessore alle Politiche ambientali Francesco Caminiti e la presidente di Messinaservizi Bene Comune Mariagrazia Interdonato. Per i cittadini l’uso di Junker è gratuito e infatti l’app è già molto conosciuta e apprezzata dai messinesi stessi: sono oltre 27mila le famiglie che l’hanno già scaricata e che da oggi vedranno crescere i servizi e le informazioni presenti in app. Per chi ancora non l’avesse fatto, basta scaricare Junker per avere sempre a portata di mano una guida chiara e attendibile per differenziare senza errori, contribuendo al miglioramento delle performance ambientali di Messina, che è la prima citta metropolitana in Sicilia ad aver superato il 55% di rifiuti raccolti in modo differenziato. “La tecnologia – ha dichiarato il sindaco Federico Basile - rappresenta un pilastro fondamentale nella promozione della sostenibilità. Questi strumenti innovativi non solo facilitano il corretto smaltimento dei rifiuti, ma educano anche i cittadini su pratiche ecologiche essenziali. L’app, grazie a notifiche puntuali e guide dettagliate, incentiva comportamenti virtuosi, riducendo drasticamente il rischio di contaminazione dei materiali riciclabili. In un'epoca in cui la crisi ambientale è al centro del dibattito globale, l'adozione di tecnologie che facilitano quotidianamente la corretta differenziazione non è solo auspicabile, ma necessaria per garantire un futuro migliore per tutti”. “La tecnologia – ha aggiunto l’assessore alle Politiche ambientali Francesco Caminiti – è senza dubbio importante nella lotta contro l'inquinamento e la gestione dei rifiuti, ma non può sostituire l'essenziale educazione ambientale e l'adozione di buone pratiche da parte di ognuno di noi. Senza una consapevolezza diffusa e un impegno concreto verso la sostenibilità, anche i sistemi più sofisticati rischiano di fallire. È imperativo che ogni cittadino comprenda l'importanza del proprio ruolo e si adoperi attivamente nel ridurre, riutilizzare e riciclare. Solo attraverso un'azione collettiva e informata possiamo sperare di preservare il nostro pianeta per le generazioni future”. “Dobbiamo assolutamente raggiungere il 65% di raccolta differenziata al più presto – ha detto anche la presidente di Messinaservizi Bene Comune Mariagrazia Interdonato –. Ogni aiuto tecnologico che ci permette di essere più accurati nella corretta differenziazione dei rifiuti è un passo fondamentale in questa direzione. Non possiamo permetterci di rimanere indietro: la tecnologia è il nostro alleato più potente per migliorare l'efficienza e l'efficacia della raccolta differenziata. Ora è il momento di agire con determinazione e sfruttare ogni strumento a nostra disposizione per proteggere il nostro ambiente e raggiungere i nostri obiettivi!”. COME FUNZIONA JUNKER. Una volta scaricata l’app, basta inquadrare il codice a barre con la fotocamera dello smartphone o, in alternativa, scattare una foto al prodotto, per sapere in tempo reale di quali materiali è composto e come va conferito. E, siccome le regole per la differenziata non sono uguali in tutta Italia, Junker app - grazie alla geolocalizzazione - è in grado di personalizzare le informazioni in base al territorio in cui si trova l’utente, infatti sarà molto utile anche per visitatori e turisti che si troveranno a Messina. Tutte le informazioni presenti sull’App, sono tradotte in 12 lingue: in questo modo turisti e lavoratori stranieri sono messi in condizione di svolgere una raccolta differenziata perfetta, al pari dei residenti permanenti. L’app Junker inoltre, garantisce i piu alti standard di usabilità. E' infatti accessibile anche a non vedenti e ipovedenti e risulta facilmente fruibile anche dagli utenti anziani. Il riconoscimento degli imballaggi è solo uno dei tanti servizi di Junker, che riunisce in un’unica piattaforma tanti diversi strumenti. Al suo interno i cittadini troveranno infatti i calendari sempre aggiornati dei ritiri, con la possibilità di attivare le notifiche, che ogni sera ricordino la raccolta del giorno dopo. E ancora quiz per imparare sì a differenziare, ma anche a ridurre i propri rifiuti, e mappe di tutti i punti di raccolta e le buone pratiche di economia circolare presenti sul territorio. Grazie a Junker, avranno inoltre la possibilità di ricevere messaggi diretti in merito ad avvisi, iniziative, interruzioni o cambiamenti nei servizi pubblici. “In pochi anni Messina ha cambiato passo nella gestione dei rifiuti urbani, diventando una best practice riconosciuta a livello regionale e nazionale” – sottolinea Noemi De Santis, responsabile comunicazione di Junker app. “Siamo quindi molto orgogliosi di essere stati scelti da Messinaservizi Bene Comune come partner tecnologico per proseguire in questo percorso virtuoso, che ha come obiettivo il raggiungimento di una raccolta differenziata non solo capillare, ma anche di alta qualità. Separare correttamente i rifiuti alla fonte è infatti imprescindibile per consentirne l’effettivo avvio a riciclo. Diventa quindi fondamentale favorire la partecipazione dei cittadini e da oggi, grazie a Junker, i messinesi avranno a portata di smartphone tutte le informazioni di cui hanno bisogno, in modo facile, attendibile e sempre aggiornato”. Messina continua a dimostrare un impegno eccezionale nella gestione sostenibile dei rifiuti. Nel 2023, la città ha raggiunto una quota di raccolta differenziata del 55,4%, migliorando rispetto al 53,2% registrato nel 2022. Questi risultati mettono Messina in una posizione di rilievo, in netto contrasto con il contesto più ampio descritto nell'ultimo rapporto 'Ambiente urbano' dell'Istat, che evidenzia come molte grandi città italiane continuino a scontare ritardi significativi nella raccolta differenziata. Secondo il rapporto Istat, pur registrando un aumento generale nella raccolta differenziata a livello nazionale, molte aree mostrano progressi limitati. Nonostante ciò, Messina è riuscita a fare grandi passi avanti, come dimostrano i dati del 2023 e le proiezioni per il 2024. Negli ultimi mesi è stato raggiunto un ottimo risultato che vede la città di Messina sempre più vicina al 60 % di raccolta differenziata. "Questi dati – conclude la presidente Interdonato - sottolineano l'efficacia delle nostre politiche e l'importanza di strumenti tecnologici che supportano la nostra comunità nella gestione quotidiana dei rifiuti. Junker rappresenta un esempio lampante di come l'innovazione possa accelerare i nostri progressi verso una città più sostenibile avvicinandoci all'obiettivo del 65% di raccolta differenziata, facilitando la corretta differenziazione dei rifiuti".

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