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Messina, la Real Cittadella in ostaggio di un gruppo di... abusivi. Ennesima vergogna

Secondo il capitolato d'appalto in massimo due mesi il disegno progettuale della Real Cittadella, affidato ad un gruppo di progettisti guidati dall'architetto Giovanni Lazzari, doveva essere pronto. E invece no. Il tempo concesso ai tecnici scattava dalla consegna dei cantieri. Ma le aree non sono mai state consegnate del tutto. E quindi, da quasi un anno, si aspetta invano che i tecnici, che hanno comunque lavorato dicono utilizzando anche dei droni, effettuino i rilievi del caso e procedano con le progettazioni. Il motivo della mancata disponibilità delle aree è semplice. Alcuni sbandati occupano parti dell'antica fortezza. Hanno eletto gli anfratti, le grotte e alcune stanze degli edifici annessi a loro dimora.
Eppure i lavori dei progettisti sono partiti ufficialmente un anno fa. Un appalto da un milione e duecentomila euro, che dovrà disegnare disegnare il futuro volto della Real Cittadella.

L'appalto per la progettazione riguarda il disegno complessivo che prevederà l'utilizzo della falcata. Dovrebbero sorgere al posto dei ruderi e del degrado sale museali e giardini. La Real Cittadella in questo momento tra l'altro dovrebbe essere off limits in virtù di un'ordinanza emessa dall'ex presidente dell'autorità di sistema Mario Mega che a causa della presenza di veleni rilevati da un approfondito studio dell'Università vieta l'ingresso di chiunque all'interno di quella porzione di territorio considerato altamente pericoloso. Quello della bonifica è un capitolo a parte visto che dei 20 milioni che erano stati stanziati, poi considerati a rischio e quindi annunciati di nuovo dal governo non c'è ancora traccia.

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