Mentre la Regione annuncia correttivi e lo stanziamento di ben 12 milioni di euro straordinari chiamando alle armi i privati, la situazione delle liste d'attesa è sempre più drammatica. La segnalazioni alla nostra redazione si moltiplicano. Prima visita gastroentereologica ad un anno. Il caso della signora Maria, 77 anni, è clamoroso. Per uno Screening completo il medico curante le ha prescritto una serie di esami. E ne è venuta fuori una sorta di labirinto di date e strutture. L'appuntamento più vicino, ecografia addome completo, in uno studio privato convenzionato è per il 2 settembre del 2024 all'ospedale Papardo. Ma l'ultimo, e questa è davvero clamorosa, la vista gastroentereologica al Policlinico è per il 18 aprile del 2025. In mezzo ci saranno, la mammografia al Papardo per il 25 ottobre 2024, l'ecografia al seno 20 novembre 2024 all'ospedale Papardo. A settembre l'ecografia addome completo e la vista geriatrica: e qui è stata fortunata il 3 luglio.
C'è poi il caso di una sessantaquatrenne paziente oncologica a cui il medico aveva prescritto una Moc che era riuscita tramite il numero verde ad ottenere per il 21 maggio all'ospedale Piemonte.
Ma quando sembrava fosse arrivato al traguardo il sovracup le ha telefonato per annullare ogni cosa: apparecchio guasto. Trafila da rifare incrociando le dita.
Intanto mentre il Policlinico annuncia l'apertura domenicale degli ambulatori e l'Asp l'apertura nei week end la Regione stanzia 8 milioni in più per ridurre le liste d'attesa e 4 milioni in più sull’aggregato. L'intesa è stata sottoscritta nel corso di un incontro presieduto dal dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica con i dirigenti dell'assessorato della Salute e le organizzazioni sindacali rappresentative del settore. L’accordo prevede una somma complessiva di 310 milioni di euro, da distribuire alle varie branche e per provincia, con un aumento di ben 12 milioni di euro rispetto allo scorso anno. In aggiunta sono stati definiti i fabbisogni specifici di radioterapia (35 milioni) e nefrologia (102 milioni).
Alle singole strutture è destinato un budget per il 2024 pari al 90 per cento della produzione media 2022/2023; il 10 per cento residuo sarà assegnato dalle Asp in misura proporzionale al fabbisogno provinciale, sulla base di criteri che verranno definiti dall'assessorato regionale della Salute. Il decreto di ripartizione alla specialistica convenzionata ambulatoriale verrà adottato dall'assessorato entro il prossimo 20 maggio; mentre le contrattualizzazioni delle Asp con i singoli operatori economici dovranno avvenire entro il 19 giugno.
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