Dopo aver esaminato le tavole della conferenza di servizi dello scorso 16 aprile a Roma, la dirigente del dipartimento Urbanistica, Antonella Cutroneo, ha relazione in Commissione Ponte sulle interferenze che l’opera avrà sui progetti e soprattutto sulla mobilità in città. Diversi i punti critici con i quali si dovrà convivere. Quali saranno le ingerenze del Ponte sullo Stretto sui progetti già predisposti dall’Amministrazione comunale. Lo studio del dipartimento servizi territoriali ed urbanistici sugli elaborati forniti nel corso della conferenza di servizi aperta lo scorso 16 aprile a Roma è stato continuo ed ha permesso di studiare e valutare quali sono i punti d’impatto dell’opera sulla città. Oggi, in commissione ponte, la dirigente Antonella Cutroneo, ha relazionato i consiglieri comunali sulle interferenze soprattutto con la viabilità cittadina.
In particolar, e in corrispondenza del pilone, in via circuito, dove non è prevista una viabilità alternativa in coincidenza dell’avvio dei cantieri. Quindi sulla panoramica dello stretto perché la strada che la collega al rettilineo di granatari verrà coperta dall’impalcato del ponte e quindi è prevista una nuova viabilità che andrà fatta prima dell’apertura dei cantieri. Un’altra interferenza, risolta parzialmente, è quella sul torrente pace dove l’impalcato verrà slittato per non interferire con l’inceneritore di pace.
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