Hanno manifestato questa mattina sotto la sede della Prefettura i lavoratori della centrale termoelettrica A2a di San Filippo del Mela. Quattro ore di protesta con astensione dalle prime 4 ore per i giornalieri e per i turnisti in ogni turno proclamato da Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil dopo aver preso atto dell’assenza di prospettive per un sito che, dopo la fuoriuscita dagli idrocarburi, ha intrapreso inesorabilmente la strada della fine del ciclo produttivo, ed i progetti aziendali del nuovo polo tecnologico sono rimasti sulla carta. I sindacati, ricevuti dalla prefetta Cosima Di Stani, hanno evidenziato tutta la loro preoccupazione derivata anche dall’assenza di un progetto aziendale constatata nell’ultimo incontro in Sicindustria. Alla Prefetta hanno chiesto di esplorare ogni possibile e concreta soluzione di riconversione capace di salvaguardare così l’occupazione e l’economia di quell’area. A rischio ci sono 153 posti di lavoro tra i diretti più tutto l’indotto.