Sono trascorsi due anni dall'annuncio dato dalla sede dell'Autorità portuale sulla imminente bonifica della zona falcata. Dovevano essere spesi venti milioni: due milioni di euro nel 2022, otto milioni nel 2023, e dieci l'anno successivo. Non è stato speso nemmeno un centesimo. La sottosegretaria Siracusano assicura: entro aprile gli stanziamenti. Ma i 20 milioni previsti due anni fa rappresentano un quarto della spesa necessaria.
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