Parlare di medicina con un taglio multidisciplinare, dinamico e internazionale sottolineando la necessità di adeguare la risposta sanitaria territoriale alle esigenze del cittadino. Non ha deluso le attese il Chest National Workshop 2024 organizzato da Respir@rea all’hotel Royal di Messina dai responsabili i dottori Filippo Andò e Rosario Contiguglia con la collaborazione di Sama che ha curato la segreteria organizzativa. Il programma scientifico è stato aperto dalla sanità di eccellenza in Sicilia, in cui rientra a pieno titolo la cardiochirurgia pediatrica ospitata presso l’ospedale San Vincenzo di Taormina che rischia la chiusura per l’apertura di un centro analogo a Palermo… La prime due sessioni sono state dedicate alla cardiologia e alla pneumologia interventistica e alla presentazione del Dom Spina Prize per la ricerca assegnato ad uno dei ricercatori under 35 iscritto all’evento. Il secondo giorno di lavori è stato caratterizzato da un tema centrale: la pneumologia territoriale in Italia e come dovrebbe essere effettuata al meglio e con i servizi richiesti per evitare la fuga dei pazienti verso la sanità privata. Tra gli interventi più attesi, quello di Clive Page del King’s College di Londra che anche quest’anno ha patrocinato il convegno. L’ultimo giorno di lavori è stato impreziosito dalla partecipazione del professore Mario Polverino. Si è lungamente dibattuto sul ruolo, sempre più fondamentale, della farmacologia per combattere asma e BPCO. Illustrati i numeri della ricerca e di come i biologici stiano aiutando a trattare queste patologie. L’edizione 2024 del Chest National Workshop va, dunque, in archivio, consegnando tanti argomenti di discussione, con la speranza che tutto ciò possa servire per la tutela della salute come scolpito nell’articolo 32 della nostra costituzione.