L'ad della società Stretto di Messina Pietro Ciucci, appena arrivato a Palazzo Zanca, ha fatto il punto sul progetto legato al Ponte. «È un progetto importante e impegnativo che richiede una molteplicità di passaggi. Rispetto alla prima volta che sono venuto a Messina, a luglio scorso, abbiamo fatto una serie di attività che riguardano sia la società Ponte Stretto che l’organizzazione, perché per gestire un progetto cosi importante bisogna avere una struttura organizzativa adeguata. Abbiamo lavorato sul progetto stesso ed è stato approvato l’aggiornamento il 15 febbraio, infine abbiamo trasmesso la documentazione ai ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture e si è avviata la valutazione di impatto ambientale che è finita la scorsa settimana. In questi giorni verrà convocata la conferenza dei servizi, quindi l’obiettivo è quello dell’approvazione Cipes per metà dell’anno. Qui avverrà un passaggio in cui il progetto tecnico verrà auspicabilmente approvato - ha aggiunto - ma non soltanto questo: verrà approvato anche il piano finanziario dell’opera e verrà verificata l’intera copertura del fabbisogno. Questa è una cosa molto importante perché a differenza di quasi tutte le grandi opere realizzate in Italia, questo progetto avrà una copertura finanziaria dall’inizio per tutto l’importo e quindi non dovrà ogni anno aspettare che vengano assegnate risorse».
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